Sono trascorsi esattamente quattro anni (in realtà quattro anni, pochi giorni e qualche ora) da quando scrivemmo questo articolo dedicato al nuovo logo di Italia Viva, allora neonato partito di Matteo Renzi. Eravamo nell’ottobre 2019, precisamente era il 17 ottobre 2019, ed in base alle nostre competenze ed analisi cercammo di annunciare anticipatamente quale simbolo avrebbero scelto i simpatizzanti e su quale logo avrebbero puntato i renziani. Analizzando le dichiarazioni di Renzi, le tendenze di design, i trend social (quei colori richiamavano molto le cromie presenti in Instagram che allora era estremamente gettonato tra i giovani) e conoscendo le strategie che usano gli esperti di marketing politico, riuscimmo ad anticipare tutti e con quell’articolo che precorreva i tempi iniziò la nostra ascesa nel settore della comunicazione politica su scala nazionale ed internazionale. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti e tante campagne elettorali si sono susseguite ma in tanti si ricordano ancora della nostra anticipazione e ci chiedono consigli sulla costruzione del simbolo elettorale ed aneddoti su quella storia; in realtà non ci sono magie, trucchi o doti divinatorie, è stato sufficiente analizzare i dati e le informazioni, usare una metodologia specifica e conoscere le dinamiche del marketing politico elettorale. Non siamo mentalisti o maghi ma semplici esperti in comunicazione politica per campagne elettorali ed elezioni che amano il loro lavoro e fondano la loro attività sulla comunicazione strategica e l’analisi; ma ora basta parlare della nostra agenzia di comunicazione, del logo di Italia Viva e di quella storia ormai passata (da allora ci sono stati numerosi ribaltoni, matrimoni politici e divorzi - leggasi Calenda, Azione e terzo polo - ma nonostante tutto Renzi ed Italia Viva hanno partecipato attivamente a tutte le tornate elettorali, dalle comunali alle elezioni regionali e politiche, e si apprestano a presentarsi alle prossime elezioni locali,nazionali ed europee ). Abbiamo deciso di riprendere questo articolo perché fu scritto proprio ad ottobre di quattro anni fa ma soprattutto perché nonostante siano trascorsi alcuni anni dalla prima pubblicazione ci sono alcuni spunti interessanti per chi vuole costruire un nuovo simbolo elettorale e/o per chi vuole modificare leggermente il simbolo attraverso operazioni di rebranding elettorale. Leggendo l’articolo che riportiamo in basso, senza alcuna modifica o aggiunta, capirete meglio di cosa stiamo parlando.
Di seguito si riporta la versione integrale dell'articolo scritto il 17 ottobre 2019
Sabato, 19 ottobre, sarà presentato ufficialmente il simbolo di ‘’Italia Viva’’, il nuovo partito fondato dall’ex premier Matteo Renzi. Il logo del nuovo partito sarà scelto dai simpatizzanti attraverso una votazione aperta su Facebook che designerà il simbolo ufficiale del partito. I votanti potranno scegliere tra tre opzioni: la prima di colore rosa e scritta in bianco, con una ‘’I’’ stilizzata che rimanda ad una figura umana (interessante anche il gioco grafico con la ‘’W’’); la seconda con sfondo bianco e nuance di colori che spaziano dall'arancione al rosso passando per il rosa ed altre sfumature; Per la scritta ‘’Italia Viva vengono usati il blu ed il rosa con caratteri maiuscoli – minuscoli ed in alto campeggia una sorta di gabbiano stilizzato che potrebbe rimandare anche alla lettera ’’V’’, di ‘’Viva’’ . Nella terza opzione,infine, vengono ripresi i concetti di velocità, concretezza e dinamismo molto cari a Renzi. In questo logo domina la scritta ‘’Italia’’ (in blu) ‘’Viva’’ (in rosso e molto più grande della parola ''Italia'') su sfondo bianco con una linea rossa che sottolinea la parola ‘’Viva’’. A questo punto, potremmo, come hanno fatto in tanti, disquisire dei tre loghi o analizzare i pro ed i contro delle varie opzioni, ma sarebbe troppo facile, chi ci conosce sa che non ci piacciono le cose semplici ed aborriamo la banalità, per questo motivo abbiamo deciso di andare oltre e provare a stilare una classifica (attenzione, non abbiamo parlato con Renzi, non abbiamo infiltrati in ‘’Italia Viva’’, non conosciamo il risultato delle votazioni, non vogliamo influenzare nessuno e soprattutto non abbiamo alcuna certezza in merito all’esito finale) dei loghi che probabilmente, e sottolineamo probabilmente, potrebbero piacere di più a Renzi e compagni (forse sarebbe il caso di parlare di amici, piuttosto che ‘’compagni’’). Come detto precedentemente, stiamo solo ipotizzando, il nostro è solo un gioco creato per metterci alla prova, scherzare con i nostri lettori e testare la nostra esperienza nel settore del marketing strategico; non stiamo dicendo che questo sarà l’esito finale della votazione (anche perché saranno i cittadini a decidere e non gli esperti in comunicazione ingaggiati dal partito) e non abbiamo alcuna certezza in merito, le nostre sono solo congetture. Dopo questa premessa, passiamo a stilare la famosa classifica dei loghi che secondo noi potrebbero piacere a Matteo Renzi ed ai suoi esperti in marketing politico (ribadiamo che stiamo soltanto ipotizzando - in base ad alcuni parametri di analisi strategica, tecniche di mentalismo e marketing politico - e quindi le nostre supposizioni potrebbero anche essere errate). In base al posizionamento, all’uso delle cromie e dei font, all’analisi di quanto dichiarato dagli esponenti di ‘’Italia Viva’’ nei giorni precedenti la presentazione, possiamo ipotizzare che
- Al terzo posto si dovrebbe piazzare il logo numero 1 (rosa con scritta bianca ed ‘’I’’ stilizzata). - piace alle donne,soprattutto giovani, ma poco agli uomini, soprattutto se nati prima del 1965 e con una cultura medio bassa
- Al secondo posto si dovrebbe piazzare il logo numero 3 (scritta Italia (in blu) Viva (in rosso) su sfondo bianco e linea rossa) - a differenza del precedente, dovrebbe piacere molto agli uomini ma poco alle donne soprattutto se over 40.
- Quindi sul gradino più alto del podio ( dei nuovi loghi di ‘’Italia Viva’’ che secondo noi potrebbero piacere di più a Matteo Renzi ed ai suoi esperti in marketing politico), si dovrebbe piazzare il logo numero 2 (sfondo bianco e nuance di colori che spaziano dall'arancione al rosso passando per il rosa ed altre sfumature, in alto campeggia una sorta di gabbiano stilizzato che potrebbe rimandare anche alla lettera ’’V’’, di ‘’Viva’’ - per la scritta ‘’Italia Viva’’ vengono usati il blu ed il rosa e caratteri maiuscoli - minuscoli).
Presumibilmente, sempre in base alle nostre ipotesi ed analisi, il logo che incarna di più lo spirito e le idee di Renzi è il terzo visto che rimanda a concetti di concretezza, rapidità e dinamicità, ma il secondo logo, dovrebbe essere più funzionale rispetto allo scopo (attrarre un target eterogeneo per età, genere ed altre caratteristiche socio-demografiche, non a caso hanno usato colori e font meno ''manichei'') per questo motivo, probabilmente, e sottolineiamo probabilmente, nelle stanze di Italia Viva, qualcuno spera che a vincere sia il logo numero 2. Per evitare polemiche ripetiamo per l’ennesima volta che non abbiamo certezze in merito,sottolineiamo e ribadiamo che non abbiamo alcun rapporto con ’’Italia Viva’’ e che le nostre sono solo ipotesi frutto di congetture. Solo il tempo, o magari Renzi alla Leopolda, potrà svelarci qual era il logo preferito dallo staff e solo allora potremmo capire se avevamo ragione o meno.
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