Politica: l’importanza dell’analisi e della strategia a medio e lungo termine.

La guerra in Ucraina voluta dal presidente russo Vladimir Putin ha lasciato esterrefatti molti politici e la quasi totalità dei cittadini mondiali che non si sarebbero mai aspettati una escalation del genere sul territorio europeo. Nessuno, o quasi, avrebbe immaginato un tale atto di forza  ed è per questo motivo che le dichiarazioni rilasciate da Henry  Kissinger nel 2014 ( in cui analizzava la ‘’polveriera ucraina’’ anticipando cosa sarebbe accaduto se non si fosse intervenuti per tempo), stanno facendo il giro del mondo. 

Politica e strategie, l'importanza dell'analisi per comprendere il presente e prevedere gli scenari futuri 

L’ex segretario di Stato americano e grande consigliere della maggior parte dei presidenti statunitensi aveva previsto molte delle cose che stanno accadendo in questi giorni in Ucraina, per questo motivo le sue affermazioni, rilasciate al giornale The Washington Post, stanno imperversando sui social diventando un vero e proprio fenomeno mediatico su scala globale. In realtà non è la prima volta che i grandi analisti prevedono  ed anticipano:   cambiamenti sociali, scenari politici futuri e fenomeni geopolitici (negli ultimi anni era già accaduto per le cosiddette primavere arabe nei territori africani, o per l’ascesa dei partiti reazionari e dei movimenti populisti in occidente) ma l’eco legato alla guerra ha generato un tam-tam mediatico, soprattutto attraverso i vari social network,  che ha coinvolto l’intera popolazione e non solo gli analisti o gli studiosi di geopolitica. Le parole  di Kissinger  in cui analizza la situazione, descrive i rischi potenziali e cerca di individuare la strategia migliore da portare avanti , dimostrano quanto, oggi più che mai, sia fondamentale l’analisi preventiva e lo studio analitico. Kissinger non è un mago o un veggente, è ‘’solo’’ un grande analista, un grande studioso che ha dimostrato la sua capacità e la sua arguzia per l’ennesima volta  ed il fatto che abbia anticipato ciò che sarebbe accaduto otto anni dopo non deve sorprendere; ciò che, purtroppo, sorprende, sono i commenti e lo stupore che oggi accompagnano  la sua analisi (molti – compresi i complottisti del web ed i leoni da tastiera  - si chiedono come sia possibile prevedere in modo così preciso gli avvenimenti futuri;  altri molto più prosaicamente si chiedono come sia possibile che i russi, gli ucraini ed i componenti della Nato non abbiano tenuto conto di questa analisi e di tutte le analisi simili). La lezione  e le parole profetiche di Kissinger devono essere un monito  per chi afferma che  uno vale uno , per  chi semplifica eccessivamente e banalizza qualsiasi discorso, per  chi non comprende  o sottovaluta l’importanza dell’analisi, della competenza  e della metodologia scientifica: solo in questo modo si potranno evitare problematiche e criticità, solo in questo modo la classe dirigente riuscirà a sconfiggere l’oblio ed avere forza, credibilità e statura da leader; solo in questo modo si potranno evitare crisi sociali ,vulnus democratici e guerre sanguinose. 


Aggiornamento del 30 11 2023

Henry Kissinger è morto il 30 novembre 2023 lasciando un grande vuoto tra le persone che lo stimavano e lo apprezzavano per le sue competenze e per le sue capacità. In più di un’occasione ha dimostrato che attraverso l’analisi e la strategia si possono comprendere ed anticipare alcuni fenomeni di natura culturale, sociale e politica. La sua lezione e le sue visioni potranno essere utili  ai politici, non solo occidentali, ma anche agli studiosi ed agli esperti di politica che vogliono sviluppare strategie e piani per campagne elettorali ed elezioni politiche e a tutte quelle persone che per lavoro o per diletto  si occupano di politica e geopolitica. Ovviamente anche il buon vecchio ha commesso una serie di errori e sbagli durante la sua lunghissima carriera  ma siamo sicuri che i suoi scritti, le sue lezioni e i suoi pensieri  aiuteranno i politici (senza dimenticare ,ovviamente, gli esperti di geopolitica, gli analisti internazionali, i giornalisti  e gli ambasciatori) che governano o si apprestano a governare le Nazioni più potenti della terra. Chi vorrà affrontare o spiegare i  fenomeni, micro e macro, che nei prossimi anni interesseranno il mondo (rapporto Cina Usa, Paesi emergenti, nuove forme di democrazia, populismo e demagogia, islamizzazione, crisi internazionali e conflitti, nuovo ruolo della Nato e dell’Europa, migrazioni e territorio africano, ricchezza paesi emergenti  e nuove forme di povertà ) non potrà fare a meno di leggere gli scritti ed analizzare il pensiero di questo grande analista statunitense, che nel bene e nel male ha compreso,  ‘’governato’’  ed  ‘’influenzato’’ la società mondiale.


In basso il link  per accedere all'articolo (tratto dal sito  del Washington Post  ) e leggere l’opinione di Kissinger   (in inglese)

https://www.washingtonpost.com/opinions/henry-kissinger-to-settle-the-ukraine-crisis-start-at-the-end/2014/03/05/46dad868-a496-11e3-8466-d34c451760b9_story.html